Silvia Mei allo Studio d’Arte Cannaviello . recensione

Recensione della mostra personale di Silvia Mei allo Studio d’Arte Cannaviello, articolo di Andrea Lacarpia

Nell’arte italiana degli ultimi anni si sta sviluppando un nuovo interesse per le forme arcaiche, espresse con i mezzi ed i materiali più semplici, idonei all’espressione di un mondo scevro da superfetazioni. I dipinti di Silvia Mei riconducono a questa tendenza generale, dalla quale nello stesso tempo si differenziano per via dell’eccezionale personalità dell’autrice. Lo Studio d’Arte Cannaviello presenta le opere di Silvia Mei in una mostra personale che colpisce l’attenzione per la maturità raggiunta dall’artista, nata nel 1985 in Sardegna e residente da anni a Milano. Dipinti su carta, per la maggio parte di grandi dimensioni, nei quali l’artista presenta un personale microcosmo espresso attraverso un appariscente caleidoscopio di colori, nel quale compaiono anche inserti polimaterici. All’energico vigore dei gesti pittorici fa da contrappeso la sospensione temporale ispirata dalle raffigurazioni, un mondo onirico nel quale compaiono enigmatiche figure, spesso autoritratti o ritratti di amici e conoscenti, che sembrano esprimere la complessità dei diversi rapporti affettivi, simpatie e pensieri, raggruppati come fossero gruppi famigliari. Un’emotività, quella espressa dai dipinti di Silvia Mei, che non è fatta solo di rapporti tra persone, ma anche di conoscenza dei molteplici volti della propria individualità e dei suoi possibili sviluppi nell’ambiente esterno. La levità di innumerevoli particolari rendono affascinante la visita della mostra, ed accompagnano dolcemente gli occhi dei visitatori nei territori della pittura.

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Silvia Mei

Fino al 29 Marzo 2014

Dal martedi al sabato, dalle 10.30 alle 19.30

Studio d’Arte Cannaviello
Via Antonio Stoppani, 15 – Milano

www.cannaviello.net