Focus gallerie spazi indipendenti e centri culturali . intervista a Dario Bonetta / APLUSB CONTEMPORARY ART

Tracciando la mappa di una costellazione in continuo divenire, Cerchio magazine intraprende un viaggio nel mondo delle gallerie, spazi indipendenti e centri culturali con una serie di brevi interviste ai direttori delle realtà orientate alla promozione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea.

Oggi incontriamo Dario Bonetta, direttore di AplusB contemporary art.

Mi descrivi AplusB in poche parole?
A+B è una galleria d’arte contemporanea che propone, e nello stesso tempo elabora, una possibile prospettiva nella attuale produzione d’arte visiva.
Come è nata l’idea di aprire uno spazio espositivo?
Lo spazio espositivo nasce dalla necessità di prendersi la responsabilità di un confronto da un lato con il pubblico e la sua curiosità che è tipica di innumerevoli ricerche e percorsi personali, e dall’altra con i giovani artisti che si trovano in un momento molto delicato della propria esperienza intellettuale, cioè quel momento in cui è giunta la giusta maturità per questo primo confronto che diventa poi, nella maggior parte dei casi, un confronto continuo.

In che modo scegli quali artisti promuovere e quali progetti ospitare?
Mi è difficile dare una definizione della formula utilizzata per la scelta di un artista piuttosto che un’altro. Non vi sono elementi specifici che prendo in considerazione se non parzialmente la solidità e la prospettiva della ricerca dell’artista. Più di tutto lo fa quanto il lavoro di un artista ha la capacità di colpire la mia sensibilità, e quanto le opere riescono a parlarmi e far intuire, e non definire, coerenze e spostamenti con la stratificazione del programma della galleria.

Hai incontrato difficoltà nel rapportarti con artisti, curatori e giornalisti?
Non vi sono problemi da questo punto di vista, ogni mostra ha una sua storia ed è capace di attrarre certi interessamenti piuttosto che altri.

Molti rilevano la mancanza di un pubblico che non sia solo di “addetti ai lavori”. Chi sono i fruitori dei progetti da voi ospitati?
Chi visita la galleria sono persone che cercano di dare sfogo alla curiosità per uscire dalla propria consuetudine, che sia per passione (e se si tratta di collezionisti è sempre una sfida avvincente) o che sia la propria professione (in questo caso diventa un dialogo che parte dalle domande aperte dai progetti degli artisti).
Mostre in corso?
Silvia Hell, VRS (piano focale a soggetto mobile), appena conclusa…. sabato scorso 10 maggio la performance Métron di Fabrizio Saiu (performer/suono) e Paolo Calzavara (suono).

Progetti per il futuro?
Sabato 24 di maggio inaugurazione della collettiva L’avventura – die mit der liebe spielen una colletiva presso Palazzo Guaineri delle Cossere a Brescia in cui propongo un confronto con un territorio specifico e molto aperto. Si sono coinvolti infatti 11 artisti provenienti dalla Renania, luogo antropologicamente molto vicino al nord Italia, e luogo particolarmente vivare nella produzione visiva contemporanea. Gli artisti coinvoli: David Czupryn (*1983 in Duisburg), Robert Elfgen (*1972 in Wesseling am Rhein), Max Frintrop (*1982 in Oberhausen), Tobias Hoffknecht (*1987 in Bochum), Melike Kara (*1985 in Bensberg), Valerie Krause (*1976 in Herdecke), Michail Pirgelis (*1976 in Essen), Dennis Scholl (*1980 in Hünfeld), Jana Schröder (*1983 in Brilon), Philip Seibel (*1980 in Hagen) and Stephanie Stein (*1972 in Kiel).

Info:
A+B contemporary art
via gabriele rosa, 22
25121 – Brescia
contatti: Dario Bonetta 030.5031203 [email protected] www.aplusb.it
orari: giovedì – sabato 15>19

NICOLA MELINELLI
NICOLA MELINELLI “Actiniaria”
GRAZIANO FOLATA -
GRAZIANO FOLATA – “Acquemini”
MAX FRINTOP -
MAX FRINTOP – “Abstraction”
NAZZARENA POLI MARAMOTTI / MARCO LA ROSA
NAZZARENA POLI MARAMOTTI / MARCO LA ROSA