Giovanni Copelli per Una Vetrina | Recensione di Costanza Sartoris

Giovanni Copelli . Eros Capitolino | Recensione di Costanza Sartoris

Eros Capitolino è il nuovo lavoro di Giovanni Copelli istallato presso Una Vetrina della galleria Operativa Arte Contemporanea di Roma, a cura di Simona Squadrito. L’opera si presenta come una provocante e ironica scultura di carta pesta: una nuova divinità antropomorfa in omaggio alla città di Roma. Eros Capitolino è un lupo visibilmente eccitato che, data la sua natura ambigua, richiama un immaginario sconfinato che spazia dalla statua bronzea ellenistica del Pugile in riposo, avvicinandosi ai personaggi manga giapponesi, per poi tornare alla divinità egizia Anubi o ai colori cangianti del dio indiano Śiva. Il lavoro è scenografico e denso di riferimenti culturali che vanno dall’antico al contemporaneo, muovendosi metaforicamente dallo spazio originario del tempio religioso a quello della fiction del cinema: Eros Capitolino sembra essere uscito da un film di Fellini. Difatti, l’artista esaspera il carattere della sua creatura per trasformarla in un simbolo di furbizia, forza e fierezza, creando un nuovo idolo dal carattere pop capace di unire la cultura alta e quella bassa, sotto il segno trionfante dell’amore.

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Giovanni Copelli – Eros Capitolino

Fino al 12 luglio 2016

Una Vetrina | Operativa Arte Contemporanea

Via del Consolato 10, Roma

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