Autarchia, austerità, autoproduzione al VII Triennale Design Museum articolo di Andrea Lacarpia
Le ristrettezze, che siano economiche o di disponibilità di materiali, possono agevolare l’elaborazione di manufatti particolarmente innovativi, nella progettazione dei quali si predilige la semplicità rispetto alla fiducia nella dismisura che accompagna le civiltà in decadenza. Il VII Triennale Design Museum celebra con efficacia il design dei periodi più difficili per l’economia nazionale con una mostra che ne approfondisce diversi tratti, alcuni poco noti, fino a rendere evidente quanto la vivacità dell’economia sia slegata dalla qualità inventiva, che si può esprimere al meglio solo di fronte a delle difficoltà da risolvere. Il lungo percorso della mostra si snoda partendo dall’autarchia degli anni ’30, periodo nel quale l’impossibilità d’accedere a materie prime provenienti da paesi stranieri ha fatto sì che in Italia emergesse il vigoroso estro creativo che portò all’invenzione di nuovi materiali di alta qualità, totalmente prodotti in patria. Si prosegue con gli anni ’70, dei quali emerge l’interesse per l’elaborazione di nuove forme di convivenza sociale rapportate all’austerità delle forme naturali. Infine viene dato largo spazio alla produzione più recente dei designer italiani, focalizzando l’attenzione sull’autoproduzione di prototipi e pezzi unici, attraverso i quali l’ingegno si slega dai vincoli della produzione in serie riscoprendo i materiali poveri, spesso non provenienti dalla produzione industriale, dei quali si sfruttano le qualità estetiche grazie a ludiche decontestualizzazioni o giochi di contrasti.
VII Triennale Design Museum Il design italiano oltre le crisi / Autarchia, austerità, autoproduzione
Orari: Martedi – Domenica 10.30 – 20.30 Giovedi 10.30 – 23.00 4 Aprile 2014. 22 Febbraio 2015
Triennale Design Museum Triennale di Milano. Viale Alemagna, 6, 20121. Milano. T. +39.02.724341 www.triennale.it