#progettokoleos | intro di g. olmo stuppia + recensione di Gioele Peressini

Introduzione a #progettokoleos

 

Nel contesto di #progettokoleos, opera unica suddivisa in nove capitoli realizzati attraverso performance e sculture volte a mettere a nudo il mantra pubblicitario contemporaneo, si è tenuta la performance e nono capitolo del progetto “Biscione, forza Impero Latino!” prodotta a BOAT il 19 marzo 2017. #progettokoleos nasce dall’esigenza dell’artista g. olmo stuppia di invadere, con una pratica crossmediale, gli spazi “infighettati” della Fond. Bevilacqua La Masa, realizzando nove capitoli tutti incentrati su un aspetto peculiare della modalità del branding ubiquo e pervasivo di oggi che si muove su tutti gli strati del sapere e delle coscienze. Infatti l’oblio pubblicitario di oggi si situa ben oltre il poster, il manifesto o la pubblicità celata tra i videoclip bumpers. Ormai l’inconscio pubblicitario è entrato nella sfera profonda degli affetti e delle relazioni umane producendo nuove architetture dello stare insieme (ne sono esempio la selfieculture, la trap music o ancora il rito del centro commerciale la domenica). #progettokoleos prende in prestito il nome dalla terribile Suv Car Renault Koleos e dal famoso e “sbarluccicante” insetto coleottero, mettendo in relazione il mondo “naturale” con quello del “design” post-fordista in grado di fare branding di qualsiasi “cosa”. Il minisuv Koleos infatti impersona il mito della classe media leghista che sempre più avanza nelle regioni “ricche” d’Europa. Proprio questo archetipo di vita “blindata” dalla regressione culturale e dai box regalo per le SPA viene interrogata da tutta l’opera sviluppatasi durante l’anno di residenza premendo sugli spigoli del reale e focalizzandosi da un lato sulla vita a Venezia e dall’altro sugli asset globali pubblicitari: ne viene fuori un nuovo gusto decisamente post-internet di cui non possiamo più fare a meno.

Da questo “newtaste” #progettokoleos cerca di attingerne per crearne degli antidoti formali e delle opere vive e sensate che aprano sintesi di scultura “espansa” negli spazi lui “concessi” quali Galleria San Marco, Palazzo Carminati, Palazzetto Tito e

Fond. Sandretto Re Rebaudengo. #progettokoleos può essere letto infine come una saga di invasioni alate e dense di humor nei confronti di un galoppante nuovo tempo di cui siamo tutti in qualche forma succubi.

g. olmo stuppia, Venezia 2017

 

 

Biscione, scelgo te!

“Biscione, forza Impero Latino” capitolo IX° di #progettokoleos, g. olmo stuppia feat. Mirko Pajè

 

di Gioele Peressini

 

Non so cosa abbia pensato Milady, pasticcera di Marghera, quando g. olmo stuppia ha deciso di invadere, chiassoso come pochi, il suo negozio due minuti prima della chiusura. Lo immagino in tenuta d’ordinanza, giacca mimetica da caccia in palude e pantofole a foggia d’unicorno. Dicevamo: non so cosa abbia pensato Milady quando il nostro eroe le ha ordinato una torta con biscione visconteo su sfondo tribandierato italiano, francese e spagnolo, accompagnato dalla massima: “Forza, Impero Latino”. So, invece, che la crema al limone era deliziosa: fare occhi dolci all’artista mi ha evitato una fetta di torta del tutto analoga, ma in polistirolo e materiale plastico che qualche ingrato ha abbandonato sul tavolo.

Il taglio delle torte è stato il brindisi finale del nono e ultimo capitolo di #progettokoleos, progetto che ha tenuto occupato l’artista g. olmo stuppia durante l’anno di residenza presso gli studi dell’Istituzione Bevilacqua La Masa, ma presentato negli spazi di BOAT, nuova realtà culturale veneziana.

 

Un nono capitolo che sarebbe dovuto essere il primo, dando così un imprinting netto ad un progetto, una saga post-internet che si nutre del sovvertimento ironico dei segni pubblicitari, che in più di un’occasione ha sollevato perplessità e che nel compiacimento del dire ha dimenticato cosa voleva dire. Un citazionismo perverso quello di g. olmo stuppia che nel corso dei capitoli ha sciorinato Madonna ed Eva Braun, droni, barche e macchine Renault, eterotopia foucaltiana e webradio, Katy Perry e suonatori di hang. Così in “Biscione, forza Impero Latino”, un omaggio in forma di conferenza ad Aernut Mik, il riferimento concettuale al filosofo russo Alexandre Kojève diventa l’Impero Canale 5, La Cinq e Telecinco, l’Impero Biscione, Mediaset per gli amici. Biscione incarnato dall’ottimo Mirko Pajè, Direttore Creativo del Gruppo Mediaset e performer per l’occasione: la sua conferenza (“una performance di sé stesso”, citando il comunicato stampa) illustra la storia dei loghi, dei bumper e dei promo della più importante televisione commerciale italiana, da Telemilano a «Italiaaa Unooo!». Una prospettiva inedita quella presentata dall’indovinatissimo Pajè, uno sguardo dall’interno che è la vera forza dell’evento e al contempo un’occasione d’oro per chi, come lo scrivente, è cresciuto fra le ragazze pudìche di Non è la Rai e le poppe di Ciao Darwin, scoprendo la sessualità con il Grande Fratello – prima edizione, giorno quattro – quando Pietro e Cristina fecero capanna dietro il divano. Una lezione sullo sguardo contemporaneo: non si può negare che Mediaset, l’estetica più forte di quest’ultimo trentennio italiano, abbia plasmato il nostro modo di vedere (magari non il nostro gusto). Un cocktail micidiale di politica, società e italianità, e poi tanta, tanta pubblicità. Mediaset è una TV commerciale, lo ricorda ogni pomeriggio Barbara d’Urso alle sue amate casalinghe, ce l’aveva già detto Mike quando, ad un’Antonella Elia che strinse la mano alla concorrente che rifiutò il visone Annabella di Pavia, disse: «Stronza, sei una stronza, ma chi pensi che ti dà i soldi?».

 

Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, lecture di Mirko Pajé, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, Taglio torte, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, Taglio torte, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, Taglio torte, foto di Giacomo Pederiva
Performance Biscione, Forza Impero Latino, Taglio torte, foto di Giacomo Pederiva