Marco Carli Rossi alla The Format . recensione

Marco Carli Rossi alla The Format

articolo di Andrea Lacarpia

Rappresentare l’invisibile è prerogativa degli artisti di ogni epoca, ma fare in modo che dalla semplice rappresentazione le visioni passino all’esperienza concreta non è da tutti.
Nella propria mostra personale alla The Format Culture Gallery, Marco Carli Rossi crea un percorso nel quale alla cultura sciamanica unisce la mistica teatralità della tradizione pittorica fiamminga.
All’inaugurazione viene offerta una tisana dalle proprietà rilassanti, la quale prepara alle successive esperienze sensoriali. La prima saletta presenta un macchinario creato dall’artista in collaborazione con il musicista The Elhits: un vecchio giradischi sul quale è montata una lampada rotante, da osservare con gli occhi chiusi, mentre in sottofondo si sentono dei suoni dalle frequenze appositamente studiate.  La “macchina dei sogni” agevola l’apparizione di immagini mentali, le quali appaiono a testimonianza della vista interiore, come nell’attività onirica. L’artista così prepara lo spettatore, in modo da renderlo ricettivo nei confronti delle immagini subconscie. Nella seconda sala, più ampia e luminosa, sono disposte diverse opere su carta, acquarelli dai colori aggressivi e psichedelici, nei quali compaiono figure di mutanti, onironauti in viaggio nello spazio tempo, alieni provenienti da remoti pianeti o padri fondatori dell’umanità, a testimonianza degli innumerevoli mondi paralleli racchiusi nella coscienza, che si mostrano con chiarezza appena l’uomo passa dal culto dell’individualità a quello del cosmo.

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Marco Carli Rossi – Sulla natura delle cose
a cura di Guido Cabib
The FORMAT-Contemporary Culture Gallery
Via Giovanni Enrico Pestalozzi 10 Int.32 ,Milano

Fino al 15 Giugno 2014