Lorenzo Tamai | Attenzione alle mani
Recensione di Andrea Lacarpia
La manualità è il mezzo attraverso il quale l’interiorità incontra il mondo esteriore, non solo nell’azione realizzata concretamente, ma anche quando ci limitiamo ad osservare ciò che ci circonda, percependolo come un insieme di oggetti manipolabili.
La mostra di Lorenzo Tamai, a cura di Claudia Contu e Elisabetta Rastelli, si svolge al Loftino, uno spazio inserito nel complesso di ex edifici industiali Opificio 31, in via Tortona.
Il titolo della mostra pone da subito l’attenzione sullo strumento primario dell’agire umano: le mani. Difatti, nelle opere di Lorenzo Tamai l’intensa gestualità comunica una sensazione tattile che riporta al corpo inteso come luogo della percezione, in cui la vista e il tatto coincidono.
Nei dipinti in mostra, accenni figurativi sono travolti fino a scomparire per il perentorio movimento di pennellate che ne deviano l’immagine verso un’astrazione gestuale, in cui la realtà è colta nelle sue possibilità dinamiche. Lo studio dell’artista, luogo in cui l’azione si sviluppa configurando nuove possibilità, è citato nella modalità allestitiva, che presenta i dipinti su tela non ancora intelaiati e posti su pannelli di legno come fossero appunti estemporanei, visioni che rientrano in un percorso in continuo divenire, in cui l’impulso emotivo diviene immagine.





Lorenzo Tamai – Attenzione alle mani
A cura di Claudia Contu e Elisabetta Rastelli
Via Tortona 31, Loftino (Opificio 31) Milano
Date della mostra: 5 – 7 Maggio 2017
Orari: Sabato, dalle 11.00 alle 19.00 | Domenica, dalle 11.00 alle 15.00
Luogo: via Tortona 31, Loftino (Opificio 31) – Milano
Ufficio stampa: that’s contemporary Giulia Restifo | [email protected] +39 347 252 6151