Cleo Fariselli da Clima
Recensione di Andrea Lacarpia
Entrando nello spazio espositivo, l’atmosfera che si coglie è da subito seduttiva e misteriosa, attivando una percezione rarefatta come per effetto di un incantesimo.
Il rapporto tra la vista e il tatto, uniti in una dimensione di mezzo tra il sonno e la veglia, sembra essere l’elemento focale dell’intera mostra.
Quelle che a prima vista sembrano teste scolpite solo abbozzate, ad un’osservazione ravvicinata rivelano la presenza plastica di innumerevoli dita, particolarmente dettagliate. L’artista ha realizzato queste sorprendenti sculture lavorando “in negativo”, scavando nell’argilla con gesti risoluti per poi riempire il vuoto con gesso ceramico dentistico, facendone quindi un calco. Ogni gesto corrisponde ad un particolare della testa, in una varietà che caratterizza diversamente ogni ritratto. La fisionomia del volto viene resa nella sua fisicità tattile, un “vedere con le mani” che diviene esercizio mnemonico.
Dal candore del gesso ceramico si passa ai colori dall’effetto marmorizzato dei due scudi realizzati con la cartapesta, che sembrano osservare il visitatore come due grandi occhi che proteggono ed ipnotizzano.
La seconda sala è connotata da grandi tendaggi, dal colore cangiante, che accolgono una serie di piccole teste capovolte dagli occhi socchiusi. Una testa più grande, posta su un basamento, ha gli occhi formati da fessure che convergono in una fessura unica, nella parte posteriore. La difficoltà del vedere attraverso i fori sembra suggerire un esercizio insieme fisico e di immaginazione, in cui il piano fisico incontra quello mentale grazie ad una limitazione.
Un’opera audio, realizzata da Federico Chiari e Patrizio Fariselli, e un testo scritto da Cleo Fariselli in veste di Calipso, accompagnano la visione dell’intera installazione, in una dimensione esotica e accogliente che stimola una percezione polisensoriale e trasporta nella dimensione del mito.
Cleo Fariselli – Calipso
Fino al 28 gennaio 2017
Clima – Via Alessandro Stradella, 5 Milano
www.climagallery.com